
Come diventare psicologo? L’iter da seguire e il TOLC-PSI
Come diventare psicologo? Quale laurea occorre e cosa bisogna fare per esercitare la professione?
INDICE
Chi è lo psicologo?
Lo psicologo è un professionista che opera per migliorare e promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità.
Interviene in tutte quelle situazioni delicate che possono causare disagio e sofferenza. Lo scopo del lavoro dello psicologo è quello di accompagnare le singole persone, le famiglie e le coppie ad affrontare momenti di particolare difficoltà e criticità.
La figura professionale dello psicologo può collocarsi in diversi settori come quello sociale, organizzativo, aziendale, educativo, socio – assistenziale, sportivo e giuridico – forense.
Cosa fa?
Gli strumenti tipici dello Psicologo sono:
- il colloquio, che può essere di consulenza, di sostegno e supporto, psicodiagnostico o anche di selezione, a seconda dell’ambito specifico;
- il test psicologico, ossia uno strumento standardizzato utile a fornire un quadro del paziente;
- l’osservazione e l’ascolto;
- la relazione col paziente.
Gli ambiti di intervento dello Psicologo possono riguardare, per esempio:
- comportamenti antisociali;
- traumi dovuti ad abusi e violenze;
- forme di stress;
- ansia;
- depressione;
- disturbi legati all’alimentazione;
- problematiche relazionali e sessuali.
Inoltre, gli Psicologi si occupano anche di riabilitazione, prestando aiuto e supporto psicologico a disabili, tossicodipendenti e anziani, e possono operare anche all’interno di un’azienda, fornendo le proprie competenze in ambito sociale, organizzativo, educativo, socio-assistenziale, sportivo e giuridico-forense.
Come diventare psicologo
Per diventare psicologo, è necessario:
- conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore che dia accesso all’università;
- conseguire una laurea magistrale in Psicologia nella classe LM 51;
- svolgere un tirocinio professionalizzante di un anno presso una struttura convenzionata;
- superare l’esame finale del percorso di studi per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione;
- effettuare l’iscrizione alla sezione A dell’Albo professionale.
Il TOLC-PSI
Superare questo TOLC apre le porte al corso di laurea in Psicologia, corso di studi tendenzialmente a numero chiuso.
È un test online erogato dal CISIA e le modalità d’utilizzo variano da ateneo a ateneo: può essere utilizzato sia come test di orientamento per i corsi di laurea ad accesso libero sia come test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato.
Come già detto, il test si svolge online presso una delle sedi universitarie aderenti al CISIA e prevede una serie di quesiti divisi in materie specifiche a cui rispondere entro un determinato arco di tempo.
L’iscrizione al TOLC-PSI avviene attraverso un’area riservata sul sito del CISIA.
Prima di collegarti al sito del CISIA, però, il consiglio è di prendere visione del bando di ammissione pubblicato dall’Università che punti al frequentare.
All’interno del bando troverai le informazioni fondamentali: data entro la quale sostenere il TOLC; modalità di erogazione accettata (TOLC all’Università o TOLC@Casa); procedure da seguire per l’accesso al corso di laurea.
Struttura del TOLC-PSI
Il TOLC-PSI è composto da 50 domande suddivise in cinque sezioni.
- Comprensione del testo (2 brani testuali): 10 quesiti da risolvere in 20 minuti;
- Matematica di base: 10 quesiti da risolvere in 20 minuti;
- Ragionamento verbale: 10 quesiti da risolvere in 20 minuti;
- Ragionamento numerico: 10 quesiti da risolvere in 15 minuti;
- Biologia: 10 quesiti da risolvere in 15 minuti.
Di norma è poi prevista una sezione aggiuntiva di Inglese composta da 30 quesiti in 15 minuti.
Riassumendo, possiamo dire che il TOLC-PSI si componga di 80 quesiti in totale a cui dovrai rispondere in 115 minuti.
Dopo aver visto le materie che ti verranno chieste per accedere al corso di laurea in psicologia, vediamo nello specifico cosa dovrai studiare per superare il TOLC-PSI.
Anche in questo caso ci affidiamo al sito del CISIA dove, oltre a tutte le informazioni fondamentali, troverai anche un dettagliato Sillabo con le discipline che dovrai ripassare..
Il tirocinio
A partire dall’anno accademico 2023/2024 la laurea magistrale in Psicologia LM-51 diventa ufficialmente abilitante, come stabilito dalla Legge n. 163/2021 e dai successivi decreti attuativi del 2022.
L’introduzione della laurea abilitante in Psicologia comporta ulteriori cambiamenti, oltre all’abolizione dell’esame di Stato. Ad esempio, il precedente tirocinio post lauream diventa interno al percorso di studi e avrà un valore di 30 CFU, di cui 20 saranno da conseguire nella magistrale e 10 nella triennale.
Il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) consiste in attività pratiche supervisionate da uno psicologo iscritto all’Albo da almeno 3 anni: questi valuterà le competenze dello studente e gli darà l’eventuale giudizio conclusivo d’idoneità, che se ottenuto consente di accedere all’esame finale abilitante.
Chi non supera il TPV, potrà comunque ripeterlo.
Infine, il tirocinio di Psicologia si svolge presso enti esterni convenzionati con le università.
Esame e Albo degli Psicologi
Chi supera il tirocinio può accedere alla Prova Pratica Valutativa (PPV), la quale costituisce la prima parte dell’esame finale e accerta le capacità del candidato di analizzare con cognizione di causa le attività svolte durante il tirocinio, insieme alla sua conoscenza del codice deontologico degli psicologi.
La PPV si tiene in modalità orale alla presenza di una commissione composta da almeno quattro membri.
Anche in questo caso è possibile ottenere un giudizio di idoneità, che permette di accedere alla discussione della tesi di laurea.
Chi consegue tutti questi step e la laurea magistrale può iscriversi all’Albo degli Psicologi, passaggio che rimane obbligatorio per diventare psicologo a pieno titolo ed esercitare così la professione.
Sbocchi lavorativi
Dopo la laurea in psicologia e l’abilitazione puoi optare per un master o un corso di formazione.
Puoi anche decidere di frequentare una scuola di specializzazione quadriennale per diventare psicoterapeuta, che rispetto allo psicologo tratta patologie psichiche più radicate e invalidanti.
Se invece vuoi iniziare a lavorare sin da subito puoi inserirti nelle strutture della Sanità pubblica superando un concorso, oppure aprire uno studio tutto tuo. Altrimenti, hai modo di diventare psicologo forense/criminologo, entrare nel mondo delle risorse umane oppure in quello dell’istruzione come insegnante di sostegno nelle scuole o come dottorando all’università.
In generale, i luoghi dove lavora lo psicologo sono: aziende, enti, comunità terapeutiche, ospedali, consultori, carceri, centri accoglienza, tribunali, case circondariali, società di consulenza, istituti di ricerche.
Di cosa si occupa lo psicologo?
Gli ambiti di intervento dello Psicologo possono riguardare, per esempio: comportamenti antisociali, traumi, abusi e violenze, stress estremo e disturbi di ansia, depressione, disturbi legati all’alimentazione, problemi relazionali e sessuali. Inoltre, prestano aiuto e supporto a disabili, tossicodipendenti, anziani.
Come diventare psicologo?
Come è strutturato il TOLC-PSI??
Comprensione del testo, matematica, ragionamento verbale e numerico, biologia e dei quesiti in inglese.