
Facoltà di Medicina in Lingua Inglese: ecco quali sono
La laurea in Medicina consente di acquisire risorse trasversali, appartenenti tanto alla sfera tecnica quanto alla sfera empatica. In particolare, vediamo che chi frequenta le facoltà di Medicina in lingua inglese avrà modo di applicare queste competenze all’interno di realtà appartenenti allo scenario internazionale.
INDICE
Medicina in lingua inglese: facoltà statali
Test Medicina in inglese (IMAT): come funziona?
Medicina in lingua inglese: facoltà private
Corso di laurea di Medicina in inglese: caratteristiche e vantaggi
Medicina in lingua inglese: facoltà statali
In Italia troviamo diverse facoltà di Medicina in lingua inglese, di cui 16 sono presenti nelle seguenti università statali:
- Bari
- Bologna
- Campania “L. Vanvitelli”, sede di Napoli
- Messina
- Milano
- Milano-Bicocca, sede di Bergamo
- Napoli Federico II
- Padova
- Parma, sede di Piacenza
- Pavia
- Politecnica delle Marche, sede di Ancona
- Roma “La Sapienza”
- Roma “Tor Vergata”
- Torino, sede di Orbassano
Inoltre, è possibile studiare Odontoiatria in inglese presso l’Università di Roma “La Sapienza” e l’Università di Siena.
Per accedere a questi atenei bisognerà necessariamente superare il test Medicina in Inglese, solitamente abbreviato in IMAT. In Italia si svolge sotto l’egida dell’ente Cambridge Assessment Admission Testing e del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), il quale ne delinea, in particolare, argomenti e domande.
Per quanto riguarda il 2023/2024, il MUR ha deciso che il test si svolgerà martedì 17 ottobre e un ulteriore decreto definirà, come sopracitato, modalità, argomenti e posti disponibili.
Test Medicina in inglese (IMAT): come funziona?
Il test IMAT si svolge in contemporanea in tutte le sedi interessate e prevede una struttura che rispecchia quella del test Medicina-Odontoiatria delle università statali, gestito anch’esso dal MUR.
Ad oggi, ancora non è stato pubblicato il Bando ministeriale che definisca la struttura del test.
Possiamo riportare, però, il test del 2022 che, di fatto, prevedeva 60 domande a risposta multipla così suddivise:
- Biologia: 18 quesiti
- Chimica: 12 quesiti
- Fisica e matematica: 8 quesiti
- Cultura generale: 12 quesiti
- Ragionamento logico: 10 quesiti
In totale i candidati hanno 100 minuti per rispondere alle domande. Alle risposte giuste vengono assegnati 1,5 punti, alle risposte sbagliate -0,4 punti, alle risposte non date 0 punti. Il punteggio massimo che si può raggiungere corrisponde a 90 punti.
In più, sia il test in italiano che quello in inglese prevedono la graduatoria unica nazionale. Come funziona? Al momento dell’iscrizione alla prova, che avviene online sul portale Universitaly, ogni candidato indica in ordine di preferenza le sedi che aspira a frequentare. Più è alto il punteggio realizzato nella prova, più probabilità avrà di occupare una posizione alta nella graduatoria ed entrare nella facoltà di Medicina in lingua inglese che gli interessa.
Medicina in lingua inglese: facoltà private
In quali università private è possibile studiare medicina in lingua inglese? Ecco l’elenco:
- San Raffaele – Milano
- Humanitas– Milano
- Unicamillus – Roma
- Cattolica – Roma
- Campus Bio-Medico – Roma
Rispetto alle pubbliche, le università private con medicina in lingua inglese presentano delle caratteristiche a parte: infatti gestiscono autonomamente i propri test d’ingresso, pur tenendo sempre a mente le linee guida decise dal MUR. Nello specifico le università private stabiliscono:
- la modalità d’iscrizione al test
- quando e come si terrà
- la struttura e le domande presenti
Specifichiamo che l’Università UniCamillus offre anche un corso di laurea in Odontoiatria, in cui la lingua inglese è utilizzata nelle lezioni del primo biennio e nel test di accesso. A partire dal terzo anno in poi gli insegnamenti e il tirocinio si terranno in italiano.
Corso di laurea di Medicina in inglese: caratteristiche e vantaggi
Il corso di laurea di Medicina in lingua inglese appartiene alla classe LM-41 e si articola in sei anni. Durante questo periodo si devono acquisire 360 crediti formativi, che si ottengono tramite il superamento di esami di base e caratterizzanti, nonché tramite attività formative di carattere pratico. In questo modo, nei primi anni lo studente conseguirà una conoscenza generale sul funzionamento del corpo umano che si andrà via via affinando, così che possa affrontare con competenza i tirocini.
Senza contare che, grazie alla lingua inglese che pervade ogni aspetto disciplinare, il corsista accederà a un insieme più vasto di articoli e trattati scientifici. E avrà modo di perseguire più agevolmente una carriera all’estero, un sogno che ormai molti aspiranti medici vogliono raggiungere: come sottolinea quest’articolo del Corriere della Sera, negli ultimi anni c’è stato un boom di richieste per la laurea di Medicina in inglese. Attraverso essa e la conseguente abilitazione, infatti, i neolaureati avranno modo di operare all’interno di organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali.
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Dove posso studiare medicina in inglese?
- Bari
- Bologna
- Campania “L. Vanvitelli”, sede di Napoli
- Messina
- Milano
- Milano-Bicocca, sede di Bergamo
- Napoli Federico II
- Padova
- Parma, sede di Piacenza
- Pavia
- Politecnica delle Marche, sede di Ancona
- Roma “La Sapienza”
- Roma “Tor Vergata”
- Torino, sede di Orbassano
Quali sono le università private con medicina in inglese?
- San Raffaele – Milano
- Humanitas– Milano
- Unicamillus – Roma
- Cattolica – Roma
- Campus Bio-Medico – Roma