
Lauree abilitanti 2021: approvato dal Senato il DDL
Finalmente è uscita la notizia che tanti giovani stavano aspettando: nella giornata del 28 ottobre il Senato ha approvato in via definitiva il DDL sulle lauree abilitanti. In particolare la legge prevede che l’esame di Stato per le professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, psicologo, chimico, fisico e biologo sia contestuale con l’esame di laurea.
Si procede così con un processo di snellimento che era cominciato con la laurea abilitante in Medicina, introdotta dal decreto Cura Italia per velocizzare l’immissione di medici sul campo a causa del Covid-19. Andiamo a vedere cosa cambierà nel concreto.
Lauree abilitanti: ecco cosa cambierà in concreto
Collegato alla legge di Bilancio 2021, il Senato ha dato il via libera al testo del DDL Lauree Abilitanti già votato dalla Camera. In questo modo, inoltre, si dà attuazione all’impegno contenuto nel Pnrr di approvazione della riforma entro l’anno.
Pertanto, gli studenti dei corsi di laurea presi in considerazione dal DDL otterranno l’abilitazione tramite una duplice verifica, che vede in primis il superamento del tirocinio pratico-valutativo interno al corso di studi. In questo modo si verificherà se il laureato sia in possesso delle adeguate conoscenze e abilità tecniche per esercitare la professione.
Il tirocinio è già parte integrante dei corsi di studio in oggetto, ma sarà ridisciplinato con lo svolgimento di attività formative di natura professionalizzante, corrispondenti ad almeno 30 crediti formativi universitari. Le specifiche modalità del tirocinio pratico-valutativo saranno indicate nelle singole classi di laurea.
Il tirocinio sarà il presupposto per accedere all’esame di laurea (con il quale si conseguirà il titolo accademico e il titolo di abilitazione), durante il quale il laureando si sottoporrà a una prova pratica, valutata da una commissione giudicatrice composta da professionisti di comprovata esperienza. Col superamento dell’esame di laurea, sarà possibile iscriversi all’Albo di riferimento ed essere così abilitati alla professione.
Per concludere, riportiamo anche le parole del Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, che dimostrano l’importanza di questa misura tanto attesa: “L’approvazione all’unanimità al Senato della legge sui titoli universitari abilitanti è il segno che l’attenzione verso i giovani sta davvero tornando protagonista nel Paese. Con questa norma permettiamo alle nostre studentesse e ai nostri studenti di accedere subito al mondo del lavoro, senza aspettare anni di tirocinio e l’esame di stato per potere iniziare, li mettiamo in collegamento con i professionisti già durante il corso di laurea e diamo ancora più valore al loro tempo e ai loro studi”.