Ortottista: chi è e cosa fa?

Scopriamo insieme di cosa si occupa questo professionista sanitario

ortottico cosa fa

Cosa fa l’ortottista? Come diventarlo? L’ortottista è un medico? Troviamo insieme la risposta a tutte queste domande e altre ancora

Chi è l’ortottista

L’ortottica è un ramo dell’oculistica che si occupa della prevenzione e valutazione dei deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo, e della loro riabilitazione tramite tecniche specifiche ed esercizi di movimento degli occhi.

Ma…l’ortottista è un medico?
No, ma è un professionista sanitario!
Per questo la laurea in ortottica è di durata triennale, come tutte quelle che rientrano tra le professioni sanitarie. Infatti, l’ortottista può esercitare anche solo con la laurea triennale, più l’iscrizione all’albo di riferimento.
Opera spesso in ambito pediatrico e svolge tipicamente attività di prevenzione visiva, poiché è nella fase infantile che si possono diagnosticare problemi visivi e sintomi sospetti, soprattutto se relativi a patologie dell’occhio congenite, e avere maggiori possibilità di successo nella cura.
Nel caso degli adulti, invece, una valutazione ortottica può rivelarsi molto utile in caso si presentino problematiche visive quali frequenti mal di testa, affaticamento della vista o difficoltà nella messa a fuoco da vicino e da lontano.

Cosa fa l’ortottista?

Dopo aver chiarito chi è l’ortottico, vediamo ora nello specifico cosa fa.
Gli ambiti di competenza dell’ortottista sono definiti dal Profilo Professionale Nazionale (D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 743) e, come le altre professioni sanitarie, questa figura è inserita all’interno del programma di formazione continua in Medicina (ECM) che definisce l’obbligo di aggiornamento professionale post-laurea.
L’ortottico, nel suo lavoro, svolge le seguenti attività:

  • Test per la funzionalità oculare
  • Ginnastica oculare in caso di disturbi ortottici leggeri
  • Valutazione di squilibri oculomotori
  • Adattamento di lenti correttive (prismatiche) in caso di diplopia
  • Misurazione della vista e analisi della refrazione nell’adulto e nel bambino
  • Individuazione e trattamento dello strabismo e dell’ambliopia o occhio pigro
  • Analisi e trattamento dei disturbi neurovisivi
  • Analisi e trattamento dei disturbi vestibolari
  • Scelta degli ausili e rieducazione
  • Esecuzione di esami di oculistica come: campo visivo, esami elettrofunzionali (ERG, PEV, EOG), test per la valutazione della sensibilità al contrasto e la percezione dei colori, refrazione, angiografia retinica, biometria, topografia corneale, adattometria, aberrometria, contattologia
  • Prevenzione e riabilitazione dell’ipovisione nel bambino e nell’adulto
  • Assistenza in procedure chirurgiche e utilizzo delle strumentazioni in caso di interventi oculistici
  • Squilibrio binoculare e problemi posturali
  • Paralisi oculomotrice, disturbi percettivi-motori
  • Esplorazione funzionale dei disturbi della visione
  • Indagini complementari alla consultazione in oculistica
  • Screening e prevenzione
  • Test elettrodiagnostici della funzione visiva e del movimento oculare
  • Valutazione neurortottica, terapia e riabilitazione dei disturbi visivi conseguenti a causa neurologica (ictus, traumi)
  • Assistenza al medico oculista nella diagnosi e gestione di diverse condizioni oculari come glaucoma, cataratta, degenerazione maculare e retinopatia diabetica.

Tutti questi disturbi possono generare effetti secondari sulla salute dell’individuo, come ad esempio torcicollo, mal di testa, postura scorretta o processi di soppressione (quando il cervello elimina l’informazione visiva disturbante).
Grazie all’ortottista è possibile risalire alla causa di tali sintomi e trovare la cura adeguata anche insieme all’oculista.

ortottista cosa fa

Come diventare ortottista

Innanzitutto, dopo l’esame di maturità è obbligatorio iscriversi alla laurea triennale in Ortottica ed assistenza oftalmologica (L/SNT2), superare il test professioni sanitarie e gli esami del corso di studi.
L’esame finale della laurea è abilitante all’esercizio della professione di ortottista.

In seguito, esiste la possibilità di specializzarsi accedendo a una laurea magistrale, a master o corsi di specializzazione, tutte qualifiche necessarie per avere una carriera amministrativa o formarsi in un ambito specifico.
Infine, come anticipato, per lavorare come ortottista è obbligatoria l’iscrizione all’albo di riferimento. L’albo professionale degli ortottisti fa parte della Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, FNO TSRM e PSTRP.

Ortottica: il test

Il test per ortottica, come detto, fa parte del test di professioni sanitarie e la graduatoria non è nazionale ma per ateneo.
Nelle università statali il test di ammissione si svolge di solito a settembre mentre la data del test nelle private è decisa dall’ateneo.
La data del test professioni sanitarie 2023 è fissata per il 14 settembre.

Il test professioni sanitarie è diverso da ateneo ad ateneo, anche se le prove hanno tutte la stessa struttura: comprende 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta (di cui una sola esatta) a cui rispondere in 100 minuti.

  • 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
  • 5 quiz di ragionamento logico e problemi
  • 23 quiz di biologia
  • 15 quiz di chimica
  • 13 quiz di fisica e matematica

Posti disponibili per ortottica

Per quanto riguarda il 2023/2024 il MUR non ha ancora reso noto quanti posti saranno disponibili nei vari atenei italiani.
Possiamo però basarci sul 2022 dove, per ortottica, i posti nelle università sono stato 309.
Il bando dei posti disponibili per ortottica 2023 uscirà entro giugno.

Dove lavora e quanto guadagna un ortottico?

Il laureato in ortottica può lavorare sia presso aziende sanitarie, ospedali e università come dipendente sia come libero-professionista presso ambulatori o studi medici.

Per quanto riguarda lo stipendio, questo varia in base a tipo di struttura sanitaria (pubblica o privata) anzianità di servizio, turni e straordinari.
Possiamo dire però che lo stipendio medio dell’ortottista in Italia è di circa 1.300 euro al mese. Ovviamente bisogna tener conto che un professionista esperto con alcuni anni di anzianità di servizio e numerosi clienti può guadagnare oltre 2 mila euro mensili.

Qual è la differenza tra ortottista, oculista e ottico?

Ortottista e oculista lavorano a stretto contatto e, di solito, l‘operato dell’ortottista è di supporto a quello dell’oculista.
L’ottico è piuttosto distante dalle figure sopracitate, essendo un tecnico professionista degli occhiali che si occupa di lenti e montatura.

Ecco quali sono le principali differenze tra ortottista e oculista:

  • L’ortottista non è un medico, ma un esperto sanitario che può prevenire e diagnosticare eventuali deficit visivi e occuparsi della riabilitazione ortottica.
  • L’oculista è un medico specializzato nella branca dell’oftalmologia, che può prevenire, diagnosticare e curare disturbi a carico dell’occhio, intervenendo anche chirurgicamente.
    Prescrive farmaci e terapie, comprese quelle svolte dall’ortottista
Chi è l’ortottico?
L’ortottico è un professionista sanitario in possesso della laurea triennale in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica
Cosa fa l’ortottico?
L’ortottico si occupa della prevenzione e valutazione dei deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo, della loro riabilitazione tramite tecniche specifiche ed esercizi di movimento degli occhi
Quanti posti disponibili ci sono per ortottica?
Per quanto riguarda il 2023/2024 il MUR non ha ancora pubblicato il bando ma dovrebbe essere disponibile entro la fine di giugno.
Possiamo però dire che, per il 2022, i posti disponibili per ortottica sono stati 309.
Share:

CONTATTACI


    Quale test vuoi preparare?*

    Quanti anni hai?*

    Hai il diploma?*

    *Autorizzo al trattamento dei dati personali, come esplicitato Informativa sulla Privacy (ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679)

    Accetto di ricevere la newsletter con tutte le novità sui test. Potrai disiscriverti in qualsiasi momento grazie al link presente in ogni mail.

    Newsletters

    Iscriviti alla nostra Newsletter per ricevere gli aggiornamenti sul mondo delle facoltà medico-sanitarie.