
Test ostetricia 2023: tutte le informazioni
La figura dell’ostetrica, come intuibile, è una delle professioni sanitarie più antiche nel mondo.
Da sempre le donne hanno supportato altre donne durante il parto, tramandandosi il sapere da generazione a generazione.
In antichità, infatti, il parto avveniva in casa con l’aiuto di altre donne già madri che seguivano la donna anche nei mesi successivi, aiutandola con l’alimentazione e tutto il necessario al recupero delle forze.
Oggi l’ostetrica segue non solo il parto fisiologico in autonomia, ma anche tutta la gravidanza, il post-partum e aiuta la mamma ad accudire il bambino nei primi mesi.
INDICE
I posti disponibili per ostetricia 2023
Test ostetricia: cosa studiare
Struttura test ostetricia 2023
Ostetricia: il corso
Prima di scoprire in cosa consisterà il test ostetricia 2023 concentriamoci sulla struttura del corso.
Per diventare ostetrici bisogna affrontare un percorso di tre anni: ostetricia è infatti un corso di laurea triennale facente parte di Professioni Sanitarie.
È una laurea a numero chiuso, significa quindi che i posti disponibili vengono resi noti dal MIUR ogni anno in base alle possibilità degli Atenei.
La graduatoria è invece decisa a livello locale dalle diverse Università, che decidono a loro volta quali argomenti inserire nel test d’accesso al corso.
Non preoccuparti, non significa che gli Atenei possano scegliere ciò che preferiscono, sono obbligati a seguire delle direttive nazionali!
I posti disponibili per ostetricia 2023
Per quanto riguarda i posti disponibili nel 2023 per ostetricia, a oggi ancora non sono stati resi noti.
Il Decreto verrà pubblicato entro giugno, vi aggiorneremo il prima possibile!
Possiamo dirti però che nel 2022 i posti disponibili per il corso di laurea in ostetricia sono stati 1097.
Test ostetricia: cosa studiare
Come ogni anno, il MIUR stabilisce delle linee guida che gli atenei italiani devono seguire.
Nel test di ostetricia sarà indispensabile saper rispondere a quesiti di Cultura generale e ragionamento logico, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica.
Per quanto riguarda Biologia e Chimica gli argomenti da studiare per il test ostetricia saranno molti e, ovviamente, molto ampi: struttura cellulare, funzioni delle cellule, genetica sia classica che molecolare, anatomia, biotecnologia e tessuti animali, struttura dell’atomo e costituzione della materia, il sistema periodico degli elementi, la struttura dell’atomo e molto altro ancora.
Fisica riguarderà cinematica, dinamica, termologia e termodinamica, Matematica invece proporrà quesiti di geometria, probabilità e statistica, insiemi numerici, algebra.
Infine, le domande di Cultura generale e di Ragionamento logico previste nel test ostetricia 2023 verificheranno la tua dimestichezza e capacità di fare ragionamenti logici, comprendere testi scritti di saggistica scientifica e di narrativa – compresi articoli pubblicati su quotidiani e riviste- e, ultimo ma decisamente non meno importante, questi quesiti sono volti ad accertare la conoscenza della lingua italiana!
Struttura test ostetricia 2023
Anche se molti Atenei si affidano al CINECA per la somministrazione dei quesiti del Test Professioni Sanitarie 2023, non è detto che le prove siano uguali tra di loro nelle diverse Università.
Rimane uguale il numero di domande e, come già detto, le materie su cui i quesiti si basano.
Per quanto riguarda il 2023, il test ostetricia ha luogo il 14 settembre 2023 e le 60 domande a risposta multipla a cui dovrai rispondere in 100 minuti sono così strutturate:
- Cultura generale: 4 quesiti
- Ragionamento logico e problemi: 5 quesiti
- Biologia: 23 quesiti
- Chimica: 15 quesiti
- Fisica e Matematica: 13 quesiti
Punteggi e graduatoria test ostetricia 2023
Per ogni domanda a cui risponderai in modo corretto otterrai 1,5 punti, per ogni risposta errata avrai 0,4 punti in meno e infine, ogni risposta lasciata in bianco corrisponderà a 0 punti.
Se sei incerto non rispondere, lascia in bianco!
La Graduatoria sarà gestita in modo autonomo dalle Università e per sapere come verrà effettuata dovrai controllare il Bando dell’Ateneo a cui punti entrare.
Esistono due tipi di graduatoria: per preferenze e per punteggio.
Le graduatorie per preferenza sono quelle che tengono conto delle preferenze indicate dallo studente il giorno del test (nel tuo caso potrai indicare, per fare un esempio, ostetricia, infermieristica, fisioterapia; in caso tu venga ammesso alla tua prima scelta le due successive si annulleranno, in caso tu venga ammesso alla tua seconda scelta, invece, si annullerà soltanto la terza scelta e potrai attendere un eventuale subentro in quella segnalata come prima scelta, dunque logopedia).
Quelle per punteggio consistono invece nell’Ateneo che stila un’unica graduatoria generale per merito secondo le preferenze del candidato, sempre indicate il giorno del test.
Ti starai chiedendo, a questo punto…ma che punteggio dovrò fare, allora, per superare il test di ostetricia?
Il punteggio minimo per entrare in graduatoria è 20 mentre, e siamo sicuri sarà il tuo caso, il massimo è 90!
Prepararsi al test
Il percorso per superare il test d’ingresso di ostetricia 2023 sicuramente non sarà facile ma sarà grande la soddisfazione una volta realizzato il tuo obiettivo!
Se non sai da dove iniziare, hai bisogno di aiuto o ti senti insicuro i nostri corsi di preparazione per superare l’esame di ostetricia possono fare al caso tuo.
Per avere una consulenza gratuita, compila il form presente in questa pagina e sarai ricontattato al più presto.
FAQ
Chi è l’ostetrica?
Segue la coppia e il neonato anche nei momenti dopo il parto e durante le prime settimane di vita del bambino.
Come diventare ostetrica?
L’accesso al corso di studio è a numero chiuso, e per questo occorre superare un test d’ingresso.
Durante gli studi è poi obbligatorio svolgere un tirocinio e la prova finale avrà finalità abilitanti alla professione.
Di seguito, per esercitare la professione, sarà obbligatorio iscriversi al FNOPO, acronico di Federazione Nazionale Ordini Professione Ostetrica.
Quanti sono i posti disponibili per ostetricia 2023?
Il MIUR pubblicherà il Decreto con le possibilità entro giugno.
Nel 2022 i posti disponibili sono stati 1097.